Renault Mégane E-Tech Electric

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Curiosità su Nuova Megane E-Tech

COMPONENTI PER UN’ESPERIENZA INEDITA

Tra le curiosità su nuova Megane E-Tech non poteva mancare un accenno alle componenti che sono state inserite all’interno dell’abitacolo. Come gli smartphone all’ultimo grido, anche il display OpenR di Nuova Mégane E-TECH Electric è prodotto da Continental, con alluminosilicati di tipo “Gorilla Glass”.

Si tratta di un vetro temperato super-resistente agli urti e ai graffi, la cui durabilità è stimata a 15 anni.

È sottoposto a trattamenti antiriflesso e anti-impronta. Intorno allo schermo, il sottilissimo contouring consente di proteggere i bordi.
Grazie alla qualità del pannello TFT, alla risoluzione HD da 267 ppp (punti per pollice) e alla finitura, la resa è perfettamente nitida.
Anche il display del cruscotto è stato dotato di filtro antiriflesso e si avvale della tecnologia avanzata Microlouver, la stessa che troviamo nei filtri per la privacy sugli schermi dei nostri PC.

Ciò ha permesso di eliminare la “visiera” che di solito protegge i contagiri dal sole e di snellire il design interno. In quanto alla luminosità, i pannelli si adattano alla luce esterna per facilitare la lettura e non provocare un eccessivo affaticamento della vista dell’utente.


TECNOLOGIE DI PUNTA: RENAULT SI CIRCONDA DI ESPERTI

Se Renault fa affidamento su Google per arricchire l’interfaccia software dei nuovi display, la Marca si è circondata di altri partner prestigiosi per produrre e fornire i componenti più affidabili e performanti del mercato.

Infatti, per quanto riguarda l’hardware, Renault ha per esempio scelto l’OEM americano Qualcomm per la fornitura della piattaforma Snapdragon Automotive Cockpit di terza generazione, con un processore ad altissime prestazioni che anticipa gli sviluppi delle applicazioni future.

Il risultato si vede, perché la fluidità dello schermo è sette volte superiore rispetto a quella della generazione precedente.

Il Gruppo Renault e Qualcomm hanno peraltro siglato un accordo, lo scorso 4 gennaio, in occasione del Salone CES (Consumer Electronics Show) 2022 di Las Vegas, per consolidare la loro partnership. Renault si avvarrà di Snapdragon Digital Chassis di Qualcomm per dotare i suoi prossimi veicoli di nuova generazione con le ultime soluzioni connesse e smart. Qualcomm apporta così la sua esperienza a livello di connettività, cockpit e visualizzazione, ma anche di piattaforma di servizi e dispositivi di assistenza alla guida, compresa la guida autonoma.

Tra gli schermi, la potenza di calcolo e il sistema, ci voleva anche un’“intelligenza” in grado di far funzionare l’interfaccia uomo-macchina (HMI). A tal fine, Renault si è affidata alla multinazionale sudcoreana LG Electronics che, in particolare, ha sviluppato la piattaforma software che consente di abbinare la visione dei due schermi del veicolo. Il conducente, ad esempio, può così visualizzare le mappe del sistema di navigazione davanti a sé.

Come gli altri elementi dell’abitacolo, anche il volante di Nuova Mégane E-TECH Electric è stato progettato in base all’utilizzo. Abbina piacere di guida e leggibilità del cruscotto.

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IDEE AUDACI PER RACCOGLIERE LE SFIDE

Come si possono integrare i migliori servizi multimediali nell’abitacolo di un veicolo senza sacrificare ergonomia e comfort? Questa è la domanda di fondamentale importanza che gli ingegneri e i designer di Renault si sono posti mentre lavoravano alla progettazione di Nuova Mégane E-TECH Electric. Con un susseguirsi di idee audaci, sono riusciti ad integrare ogni elemento a bordo, in modo armonioso.

Prendiamo l’esempio delle bocchette dell’aria. Integrarle è stato problematico per l’“effetto muro” che potevano creare i grandi schermi situati nelle vicinanze. Il display centrale, in particolare, dato il formato verticale, impediva la buona diffusione dell’aria sopra e sotto. Spostare questo schermo più in alto o più in basso non era fattibile. Per unire design e comfort termico, Renault ha quindi prodotto delle bocchette dell’aria a “pulsazione interna”. Non solo si integrano meglio tra i due schermi risultando più discrete, ma dirigono l’aria nell’abitacolo con maggior precisione.

Il posizionamento delle bocchette dell’aria – soprattutto di quella situata tra i due schermi – è stata una delle principali sfide per i designer a bordo di Nuova Mégane E-TECH Electric.

Altra sfida non da poco: il volante. Si è dovuto trovare il giusto equilibrio tra maneggevolezza e compattezza. Se era necessario che integrasse molti pulsanti, per snellire la consolle centrale, non doveva coprire, con le sue dimensioni, il display del cruscotto affinché il conducente potesse leggere comodamente tutte le informazioni. I designer hanno, pertanto, optato per un volante più piccolo, squadrato, con un leggero appiattimento al centro per favorire il piacere di guida e la leggibilità del display del cruscotto.

Infine, l’ultima curiosità su Nuova Megane E-Tech: l’integrazione del display centrale è stato un vero e proprio rompicapo. Si doveva inserire il display verticale più grande mai progettato da Renault in una nuova architettura di design. Si è lottato per mantenere la verticalità dello schermo al centro dell’abitacolo, come Renault ha sempre fatto dal 2014. Perché un display verticale e non orizzontale?

Quando navighi, devi sapere cosa sta succedendo davanti e non di lato! Allo stesso modo, se consulti playlist lunghissime usando software come Spotify o Deezer, lo schermo verticale permette di accedere a più elementi contemporaneamente.